Cosa c'è da sapere sul Bando che incentiva la coesistenza tra fotovoltaico e attività agricola
Conosci l'Agrivoltaico?
Si parla di Agrivoltaico quando un determinato terreno viene congiuntamente sfruttato per la produzione di energia rinnovabile e per l’attività agricola o di allevamento, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici.
L'obiettivo principale di questo sistema è quello di massimizzare l'uso dello spazio e delle risorse disponibili, creando una combinazione virtuosa tra agricoltura e produzione di energia green. Questo approccio può contribuire a diversificare le fonti di reddito per gli agricoltori, consentendo loro di sfruttare le opportunità offerte dal settore dell'energia senza dover sacrificare la produzione agricola.
L'Agrivoltaico può offrire diversi vantaggi: produzione di energia pulita, riduzione delle emissioni di gas serra, uso efficiente del terreno, protezione dalle intemperie per le colture e riduzione dell'evaporazione dell'acqua dal suolo, tutto questo grazie all'ombreggiamento parziale fornito dai pannelli solari.
Come funziona e cosa prevede il Bando?
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) ha approvato la proposta di Decreto Agrivoltaico Pnrr con l’obiettivo di installare almeno 1,04 GW di impianti agrivoltaici entro il 30 giugno 2026, per una produzione annuale stimata di almeno 1.300 GWh.
Il Decreto prevede il riconoscimento di un doppio beneficio:
- Un contributo in conto capitale nella misura del 40 % dei costi ammissibili;
- Una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.
Ai seguenti soggetti beneficiari:
- Imprenditori agricoli;
- Associazioni temporanee di impresa che includono almeno un’impresa agricola.
Per la realizzazione degli impianti agrivoltaici è previsto un costo di investimento massimo ammissibile pari a 1.700 €/kW fino ad una potenza di 300kW e di 1.500 €/kW per impianti oltre 300kW, che ricomprende le seguenti voci:
1. realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati, fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo, attrezzature per il sistema di monitoraggio;
2. connessione alla rete elettrica nazionale, opere edili, acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
3. studio di prefattibilità, progettazione, indagini geologiche e geotecniche, direzione lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori, collaudo tecnico, consulenze e supporto tecnico-amministrativo.
L’Agrivoltaico può dunque rappresentare una valida opportunità, ma attenzione, è sempre importante effettuare uno studio preliminare approfondito per accertarsi che l'investimento sia vantaggioso in termini economici e di sostenibilità.
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