Vantaggi e svantaggi dell'utilizzo del condizionatore per il riscaldamento
Il condizionatore non solo rappresenta un mezzo per il raffreddamento estivo, ma si configura altresì come una soluzione per il riscaldamento invernale.
Il riscaldamento tramite condizionatore è un'opzione valida per coloro che desiderano mantenere un clima confortevole nella propria abitazione durante l'inverno, riducendo al contempo i costi associati al gas.
In questo articolo esploriamo i maggiori vantaggi e svantaggi di questa soluzione.
È vantaggioso optare per i condizionatori a pompa di calore durante la stagione fredda?
I condizionatori dotati di pompa di calore costituiscono una valida alternativa alle caldaie tradizionali e agli impianti a gas. Rappresentano la soluzione ideale per riscaldare rapidamente una stanza, superando in tempestività le caldaie che, al contrario, presentano un consumo energetico più elevato.
Per riscaldare l'ambiente, il condizionatore preleva aria dall'esterno e la convoglia all'interno dell'abitazione, aumentandone la temperatura attraverso l'uso di energia elettrica. I modelli di condizionatori più avanzati sono equipaggiati con tecnologia inverter in grado di regolare automaticamente la potenza dell'aria sia calda che fredda necessaria a mantenere la temperatura desiderata, evitando frequenti accensioni e spegnimenti (tecnologia on-off).
I condizionatori sono preferibili per costi anche alle stufette elettriche o ai termoventilatori. Il consumo energetico di queste ultime è infatti più elevato rispetto a quello delle pompe di calore.
L'utilizzo dei condizionatori si configura quindi come un'opzione conveniente, soprattutto in situazioni in cui la temperatura dell’ambiente non è eccessivamente bassa.
Si tratta inoltre di un’opzione più sicura, in quanto mantiene l’aria più pulita grazie ai filtri che eliminano batteri, allergeni e cattivi odori.
Per un utilizzo intelligente del climatizzatore in modalità riscaldamento, è consigliato direzionare il flusso di aria calda verso il basso, così da evitare una stratificazione della temperatura.
Esistono eventuali svantaggi?
I condizionatori utilizzati per il riscaldamento invernale presentano anche alcuni svantaggi.
Il più ovvio è legato alla necessità di installare un motore esterno, che può rappresentare un inconveniente in edifici storici o in spazi comuni soggetti a restrizioni.
Un altro svantaggio deriva dalla sensibilità del condizionatore alle condizioni atmosferiche.
Temperature esterne estremamente basse combinate a eccessiva umidità possono causare la formazione di uno strato di ghiaccio che ostacola il ricambio termico. Ciò compromette il corretto funzionamento del motore e porta a un aumento del consumo di corrente. In questi casi è necessario attendere che il ghiaccio si sciolga prima perchè l'apparecchio torni a funzionare regolarmente.
In sintesi
Il condizionatore è una soluzione conveniente se utilizzato in combinazione con un più tradizionale impianto di riscaldamento, soprattutto per aumentare la temperatura di una singola stanza o di un appartamento dotato di sistema di riscaldamento centralizzato.
L’utilizzo di queste macchine è ideale, inoltre, quando non fa eccessivamente freddo come, ad esempio, nelle mezze stagioni, per stemperare gli ambienti senza mettere in servizio l’impianto termico domestico.
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